DEL SOVRANISMO, DELL’AMBIENTE E DELLA FINE DEL MONDO
di Francesco Colombrita
Fin qui nulla di troppo strano, senonché negli ultimi anni, quello stesso Stato è divenuto l’arroccamento identitario ontologico per tutte quelle persone che, nel mare di cui sopra, si sentono alla deriva. I vicari di questa rinnovata fede sono i cosiddetti sovranisti, i quali derivano il nome della loro ideologia da un sostantivo, sovranità, che in diritto significa «potere originario e indipendente da ogni altro potere». Potere che i sovranisti attribuiscono al popolo, e il cui unico scopo è costruire un muro, ideologico o fisico, attorno al nostro cortile comune.
C’è almeno un tema che non può sottrarsi a questa domanda e che, putacaso, è soggetto a negazione, in primo luogo proprio dalle forze sovraniste: il cambiamento climatico. Le implicazioni dell’Amazzonia in fiamme, o della microplastica che ingeriamo in quantità sempre maggiori, esulano dai confini nazionali, per riguardare l’umanità tutta. L’idea di progresso e sviluppo che conosciamo è totalmente insostenibile e si sta per abbattere in una barriera che si è cercato di ignorare a suon di miliardi spesi nella controinformazione. L’élite politico-finanziaria, da anni perfettamente consapevole di tutto questo, si è arroccata nella torre d’avorio dell’1% (quella percentuale della popolazione che possiede metà della ricchezza complessiva del pianeta) schiacciando ulteriormente l’acceleratore. Chi poteva si è aggrappato poi alle frontiere e a un’identità, spesso tutt’altro che aborigena, per non finire come gli ultimi, costretti all’esilio: questo è l’humus dei sovranismi.
Il clima potrebbe finire per essere il banco di prova della capacità dell’umanità di rimettersi in gioco, di cambiare rotta in questo mare in tempesta, senza che l’unica direzione dell’economia e della politica estera sia quella di trovare nuove risorse da sfruttare fino all’esaurimento. Altrimenti il prato del vicino, oltre al nostro, di questo passo non ci sarà più.
Pubblicato sul numero 48 della Falla, ottobre 2019
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