Editoriale – L’aria che tirava -
Dopotutto sono tempi bui. Ricordo una manifestazione cui partecipai nel marzo del 2007, una marcia, a Bologna, per la chiusura definitiva dei Centri di Permanenza Temporanea (Cpt). Si trattava di strutture di contenimento per persone migranti in attesa, o almeno così si diceva, dell’espulsione. Era…
Se la storia la scrivono i vincitori, dove rimangono quelli le cui vittorie sono state dimenticate? - Recensione di Life is not a competition, but i’m winning
Si dice che la storia la scrivano i vincitori, ma forse non è del tutto vero nel mondo dello sport. In particolare quando a vincere sono donne, persone non conformi, queer o trans. Come spiegare altrimenti il parziale oblio di figure come Lina Radke, pioniera…
Editoriale – Integrazione, tolleranza e altri concetti fin troppo ambigui -
La parola integrazione inizia a somigliare pericolosamente alla parola tolleranza. Le recenti Olimpiadi hanno riaperto la solita diatriba su chi gareggia per il Bel Paese malgrado non manifesti fenotipicamente l’italianità tanto osannata da certi generali. Accade sempre, nulla di nuovo, anche se oggi la scia…
Editoriale – A regà, arzamose! -
«Il male lo abbiamo dentro di noi», diceva Seneca, ed è così che chi, giustamente, inorridisce davanti a un imprenditore che lascia il corpo mutilato di un proprio bracciante migrante davanti a casa senza dargli soccorso, dovrebbe anche chiedersi quante volte ha esercitato al buio…
Tenetevi pure il vostro patrocinio - Del caso Bergamo pride e dell’insensatezza del dibattito contemporaneo
La decisione della giunta comunale di ritirare il patrocinio al Bergamo Pride del 15 giugno purtroppo non sconvolge. Non lo fa perché è dai giorni immediatamente successivi al 7 ottobre 2023 che la narrazione dominante tra i colletti bianchi del cosiddetto Occidente è più o…
IDAHOBIAT tra ieri e oggi - Intervista a Camilla Ranauro, Presidente del Cassero LGBTQIA+ Center
Cos’è il 17 maggio e cosa sta diventando oggi in Italia? Il 17 maggio è la giornata internazionale contro l’Omolesbobitransafobia e ricorre in occasione della decisione del 1990 di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali come codificate nel Dsm (Manuale diagnostico e statistico dei…
Editoriale – Primo maggio e dignità -
Viene da chiedersi che senso possa assumere oggi una festa del lavoro in questo Paese. Innanzitutto perché la parola “festa” per queste ricorrenze è sempre anacronistica e inadatta, basti pensare al 25 aprile, spesso definito “festa della liberazione”, o all’8 marzo ancora troppo equivocato come…
UN NUOVO EDITORIALE - O del perché era prevedibile che non ci saremmo davvero fermate
Uno spettro s’aggira per l’Italia, ed è la nostra voce. Sono i nostri corpi. L’elefante nella stanza del Paese è la nostra dissidenza. Non in quanto comunità che forse non siamo, ma in quanto filo rosso che lega le nostre lotte e che la dialettica…
Forse non sapete che – L’infanzia di Mishima batte quella di Oliver Twist -
Le informazioni sulla vita di Mishima si sprecano, sulla morte ne abbiamo a bizzeffe, sull’infanzia ancora di più. Tutta farina del suo sacco per altro. Leggendo Confessioni di una maschera ci si imbatte in aneddoti a ogni passo. Ben oltre la famosissima prima eiaculazione dello…
L’ANGOLO DEL BIASIMO: Roberto Sergio, Ghali e l’atteggiamento censorio del governo alla prova di Sanremo -
«Perché i morti corrono veloci», scriveva Stoker nelle prime pagine di Dracula, frase che oggi suona tristemente vera e, per non essere da meno, in Rai volano anche le veline. Bisogna stare al passo con X, dopo tutto, ed è così che un paio di…
Editoriale – Apologia dell’incoerenza -
Una delle più grandi critiche dialettiche, espressa spesso con sdegno, con le quali ci si trova ad avere a che fare è l’incoerenza. Capita come persone di per sé, capita come movimento, ma se sicuramente le dimensioni individuali e collettive presentano specifiche sui generis, il…
Bisogni da non ignorare - Una parziale valutazione d’impatto a un anno dall’uscita del Bando Unar
Tra gli applausi per l’affossamento del Ddl Zan e le odierne proposte di legge anti abortiste, l’Italia sta paradossalmente vivendo un momento prezioso a livello territoriale per la popolazione LGBTQ+. A marzo 2021 infatti l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali ha emesso un bando per «la selezione…
Attente a ciò che è lecito! - Decalogo sulla relatività della devianza alla luce delle dichiarazioni di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni
Decalogo sulla relatività della devianza alla luce delle dichiarazioni di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni Nemmeno ventiquattro ore dopo le polemiche sulla condivisione del video di uno stupro da parte di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia torna a far parlare di sé. Due giorni fa, infatti,…
Niente trans* al bando della polizia - Quando la discriminazione dei corpi è un requisito d’accesso
Quando la discriminazione dei corpi è un requisito d’accesso Da ieri sui giornali sta imperversando una discussione non di poco conto relativa a un bando del Ministero dell’Interno del 16 maggio per l’assunzione di 1381 nuovi agenti. Il tema centrale viene posto da un candidato…
Editoriale – Uno spazio da occupare -
Una delle parole più frequentemente utilizzate per descrivere quella maggiore visibilità e consapevolezza storica che persone LGBT+ e Queer stanno conquistando è “emersione”. È significativo che la scelta d’uso, consapevole o meno, sia frequente proprio nell’ambito di quelle narrazioni costruite dalle soggettività «che incarnano la…
ANGOLO DEL BIASIMO: DÀ VOCE AL RISPETTO -
Dovremmo prestare tutte più attenzione alle parole. In questi giorni il tanto discusso Ddl Zan tornerà al Senato e già stanno partendo movimenti d’opinione per commentare la scelta della riproposizione del testo. Spiace inciampare su campagne di comunicazione cui è slittata decisamente la frizione. Sulla…
FORSE NON SAPETE CHE – RAMBO È RIMBAUD -
Accade che una parola suoni come un’altra, ma che non ci si faccia caso. Almeno finché uno studente alza la mano per rispondere al professore che quel giorno vuole parlare di Rimbaud: «A professo’, sapemo tutto, ma se chiama Rambo». Quel professore era Valerio Magrelli…
Perseguitaci