Auden nasce a York, in Inghilterra (1907 – Vienna, 1973), dove si forma seguendo le proprie passioni per la psicologia e la letteratura. Durante la Repubblica di Weimar trascorre un anno a Berlino dove inizia la sua relazione artistica e sentimentale con Isherwood.
Nel 1936 sposa Erika, figlia lesbica di Thomas Mann, per farla fuggire dalla Germania nazista grazie al passaporto inglese. Fervente marxista, partecipa alla Guerra Civile spagnola. Nel ’39 si trasferisce con l’amato negli Usa e nel 1946 ottiene la cittadinanza americana. La sua fama di poeta è legata agli anni newyorkesi del dopoguerra. Le sue raccolte più importanti sono L’ Età dell’ansia (1947) e Grazie, nebbia (ed. postuma, 1974).
È una figura emblematica del passaggio tra la prima metà del ‘900 e la seconda, un testimone di eventi epocali a partire dalle lotte contro i regimi fascisti fino ai moti di Stonewall, tanto che nel libro Due pub, tre poeti e un desiderio Buffoni gli fa incarnare lo spirito del poeta omosessuale inglese precedentemente appartenuto a Lord Byron e Oscar Wilde.
Pubblicato sul numero 52 della Falla, febbraio 2020
Immagine realizzata da Riccardo Pittioni
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