SOME PREFER CAKE INCONTRA L’UNDERGROUND FEMMINILE DI ROMA EST
Settembre è ancora lontano, ma le ragazze di Some Prefer Cake, Festival di cinema lesbico, sono già in movimento. Ad aprire le danze (cinematografiche) del 2019, come sempre al Cinema Nuovo Nosadella di Bologna, sarà la presentazione di Linfa, film documentario musicale di Carlotta Cerquetti, classe ’65 – regista già nominata ai David di Donatello per Binari e Harry’s Bar – in cui viene raccontata la scena underground femminile di Roma Est.
Il documentario, uscito nel 2018 e presentato alla 13esima Festa del Cinema di Roma, sarà proiettato per la prima volta a Bologna lunedì 15 aprile. Il programma della serata prevede aperitivo dalle 19.30 e a seguire live del duo NoChoice a introduzione del film. Le protagoniste, oltre alle già citate NoChoice, sono Maria Violenza, Lilith Primavera, Lady Maru, Opa Opa, Lola Kola, Industria Indipendente e Silvia Calderoni.
«Ho seguito queste artiste nei locali e nella vita quotidiana, mi sono sentita subito accolta e ho provato un grande senso di affinità» racconta Cerquetti, che è stata guidata alla scoperta di una Roma fuori da ogni stereotipo e a lei sconosciuta da MP5, illustratrice che ben conosce il panorama underground che si muove tra Tor Pignattara e il Pigneto, fucina di talenti e avamposto di ricerca musicale femminista.
Scoperta la rete di relazioni, artistiche e umane che abbracciava tutte le artiste con cui entrava via via in contatto, ha deciso di raccontarla in un film che parla di libertà, resistenza, femminismo e musica, e della «scelta di seguire il talento e i desideri che danno linfa alla nostra esistenza».
Tra punk, performance, poesia, tecno e teatro, assisteremo a un viaggio attraverso infinite sfumature di contaminazioni artistiche, unite tra loro dall’impegno femminista e dalla scelta di stare fuori dalle logiche della produzione mainstream.
Il film stesso è completamente autoprodotto da Cerquetti, che lo ha scritto, diretto e montato, senza sottostare ad alcuna restrizione esterna, e ha allacciato così il proprio filo alla rete straordinaria delle donne di Roma Est.
Una rete che si muove e si amplia grazie alla forza delle affinità elettive, della ricerca della libertà, dell’adesione ai propri desideri.
Perseguitaci