Ospedaletto d’Alpinolo è un paesino in provincia di Avellino, nel cuore dell’Irpinia, che conta poco più di duemila anime, ma può anche vantare un grande primato: avere istituito nella sua piazza centrale, Piazza del Mercato, il primo bagno pubblico No Gender d’Italia. Come la stessa definizione di No Gender ci suggerisce, la rappresentazione è ancora binaria, del resto anche nella nostra comunità abbiamo spesso mostrato lo stesso limite.

La sua inaugurazione è avvenuta il 29 gennaio 2017, in occasione dei festeggiamenti per il giorno della Candelora (2 febbraio), molto sentiti da quelle parti e che prevedono tradizionalmente il pellegrinaggio – la iuta – dei femminielli, nonché di tante persone LGBT+, a Montevergine, presso il cui santuario veglia Mamma Schiavone, la Madonna che protegge tutte noi. 

L’evento ha ricevuto una copertura mediatica piuttosto debole e da allora sono state rare le occasioni di imitazione di una tale iniziativa da parte di altre istituzioni a sostegno dell’inclusione di tutte le soggettività LGBT+. Eppure, per dirlo con le parole del sindaco Saggese, si tratta solo di un «gesto di civiltà»..

Pubblicato sul numero 54 della Falla, aprile 2020