Anna Eleanore Roosevelt (1884-1962) viene ricordata come First Lady of the world: riduttivo. Studia in Europa, negli anni ’20 è impegnata nella Women‘s trade union league e diviene una delle figure più influenti all’interno del Partito democratico. First Lady dal 1933, dopo l’elezione presidenziale del marito Franklin D. Roosevelt, definita «gli occhi e le orecchie del New Deal», cura rubriche su diversi periodici, conduce un programma radiofonico e preclude ai giornalisti uomini l’accesso alle sue conferenze stampa, costringendo i giornali ad assumere reporter donne. Sostiene pubblicamente il movimento americano per i diritti civili, per quelli degli afroamericani e dei cittadini giapponesi-americani, soprattutto dopo Pearl Harbor. Prima delegata statunitense all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e presidente della commissione per i diritti umani, cura e fa approvare la Dichiarazione universale dei diritti umani. Eleanore ama vari uomini e diverse donne, tra cui la leggenda dell’aviazione Amelia Earhart e la giornalista Lorena Hickok, forse il grande amore della sua vita.

Pubblicato sul numero 48 della Falla, ottobre 2019

Immagine realizzata da Riccardo Pittioni