Il ragazzo che sto frequentando non vuole fare sesso, né da passivo né da attivo.
Vorrei convincerlo a provare ma è irremovibile. Come posso avere una relazione con un uomo senza fare sesso fino in fondo? 

***

Nella cultura occidentale la penetrazione è una pietra miliare del fallocentrismo. Il concetto che questo sostantivo maschile esprime è piuttosto semplice: il cazzo è potere.

La penetrazione è considerata imprescindibile nei rapporti tra gli uomini che fanno sesso con altri uomini, tanto che parole come «attivo», «passivo» e «versatile» sono diventate altrettanto indispensabili nella comunicazione sottesa alla ricerca di un partner. Poiché tutto ciò che facciamo avviene in cultura e non semplicemente in natura, questi rapporti non sono soltanto sessuali ma di potere e quelle parole che usiamo per definire i nostri ruoli non sono solo parole ma sono diventate micro-categorie sociali.

Naturalmente parliamo di disposizioni mentali e di realtà percepita, dal momento che, sebbene sia generalmente condivisa l’idea che l’attivo sia il ruolo dominante, non significa che il passivo si senta o debba sentirsi dominato. Eppure non possiamo ignorare che per molti uomini il sesso sia spesso una questione di forza e debolezza, il luogo in cui vengono distribuite autoaffermazione e sottomissione. Nelle civiltà antiche come quelle greca e romana, non esisteva il concetto di omosessualità o di sesso omosessuale. L’uomo poteva avere rapporti sessuali sia con uomini che con donne, a patto che lo facesse da attivo. L’atto della penetrazione veniva considerato come l’espressione naturale dello status di superiorità dell’uomo. D’altro canto, la penetrazione passiva apparteneva agli esseri considerati inferiori all’uomo: le donne e tutti quei maschi che si sottoponevano a tale pratica. Come vedi, il pene è sempre stato un simbolo di potere. Non a caso, i crimini sessuali commessi mediante penetrazione vengono considerati ancora oggi più gravi rispetto a quelli non penetrativi. 

Le ragioni per cui alcuni uomini – ma non solo – scelgono di astenersi dal farselo sbattere come una teglia in forno a Natale sono generalmente tre.

Stigma sociale. «Chi di voi due è la donna della situazione?» È una domanda cliché rivolta a molte coppie MSM. Nell’abisso dell’ignoranza che è la percezione sociale del sesso, il passivo è generalmente associato alla donna perché come lei riceve la penetrazione. 

Alcuni uomini non vogliono essere associati alla condizione femminile, perché loro sono uomini forti che ruttano, flettono i bicipiti e la loro virilità è una pagliacciata. 

Insoddisfazione. Altri MSM non traggono alcun piacere dalla penetrazione anale (attiva o passiva) oppure trovano che non regga il confronto con l’ansia ipocondriaca che ne deriva – in particolar modo nei rapporti occasionali.

Connessione emotiva. Alcune persone ritengono che la penetrazione sia un atto eccezionalmente intimo e che perciò debba essere condiviso solo in presenza di un’autentica connessione emotiva. 

Qualunque siano le ragioni per cui il tuo partner non desidera essere coinvolto in un rapporto penetrativo, esse devono essere rispettate. Il sesso fino in fondo è una cazzata, credimi.

Fino in fondo si va con il cuore, non solo dentro al culo.

Cordialmente astenuti,
Il Bugiardino

Immagine in evidenza realizzata da Claudia Tarabella