Ripescare qualche aneddoto di storia della lingua potrebbe essere un buon allenamento per chi si ostina a difenderne una presunta staticità. A tal proposito, ai fanatici del purismo interesserà sapere che è stato proprio il contatto tra una lingua genderizzata come il francese e una lingua neutra rispetto al genere come l’inglese a determinare una svolta nella storia della lingua.

Intorno al XIV secolo, alle prime occorrenze del termine girl, questo veniva impiegato come l’odierno child, senza connotazioni di genere. 

Solo dal XV secolo l’uso si apre al termine boy, preso in prestito dal francese embui, utilizzato in origine per indicare un servo o un domestico di genere maschile e poi sempre più impiegato con il significato di “ragazzo” o “bambino”. 

L’avvento linguistico dei boys ha comportato quindi la distinzione binaria tra i due generi. E fu così che l’uso relegò le girls al solo genere femminile, cambiando (per sempre?) la storia della lingua inglese. 

Pubblicato sul numero 61 della Falla, gennaio 2021

Illustrazione di Claudia Tarabella