La casa editrice La Tartaruga nasce nel 1975 da un’idea di Laura Lepetit ed è la prima casa editrice a pubblicare esclusivamente letteratura scritta da donne.

Con alle spalle altre esperienze nel campo dell’editoria, Lepetit ha uno sguardo curioso e militante sulle questioni femministe, anche grazie ai viaggi e alla partecipazione al gruppo di Rivolta femminile, uno dei primi gruppi di sole donne femministe italiane nato a Roma nel 1970, dove conosce una delle fondatrici: Carla Lonzi.

«Sono stata in America, ho conosciuto il femminismo, case editrici come Virago, fatte con testi di sole donne. Al mio ritorno ho incontrato Carla Lonzi, che per me rappresenta il femminismo italiano». 

Da queste esperienze nasce La Tartaruga: «Avevo appena letto Le tre ghinee di Virginia Woolf e scoperto con stupore che nessuno lo aveva ancora tradotto. Lo faccio io, decisi. La Tartaruga è nata così».

La Tartaruga pubblica 276 libri di 181 autrici: da Margaret Atwood a Ivy Compton-Burnett, Nadine Gordimer e Barbara Pym, fino a Virginia Woolf. A queste si aggiungono autrici italiane come Anna Banti e la scoperta di molte esordienti che sarebbero diventate famose.

Nel 1997 le leggi di un mercato che dà sempre meno spazio a iniziative coraggiose impongono a Lepetit di vendere marchio e catalogo alla Baldini & CastoldiLa Tartaruga continua a mantenere, nell’odierno panorama editoriale, un ruolo importante nella ricerca e nella promozione di autrici da tutto il mondo e resta, nella storia dell’editoria italiana, una casa editrice di enorme importanza nella diffusione del pensiero e della letteratura femminile e femminista.

Illustrazione di Claudia Tarabella