A Saqqara, nel 1964, venne ritrovata una curiosa tomba. Al suo interno, stretti in un abbraccio, le mummie di Khnumhotep e Niankhkhnum, estetisti, sacerdoti e confidenti personali del faraone Niuserra. Se per diversi anni sono stati considerati al pari di una coppia di fratelli, per via di raffigurazioni che li vedevano ritratti insieme a donne e bambini, la scoperta di nuovi dipinti, che li raffigurano, invece, come soleva per le persone sposate, ha portato gli egittologi a considerarli la coppia gay più antica di cui si abbia conoscenza.

La scoperta ha un peso enorme su temi come il matrimonio e la Gpa dal punto di vista storico; in più, la vicenda di Khnumhotep e Niankhkhnum ci ricorda anche una cosa molto importante: in amore non vince chi fugge, ma chi si fa tumulare insieme per l’eternità.

pubblicato sul numero 42 della Falla, febbraio 2019

immagine realizzata da Claudia Tarabella