Ragazza di periferia – Noi, unicorni di provincia -
Pensare alla mia esperienza con la periferia, con il nascere ma soprattutto il crescere nella realtà di una cittadina della provincia di Ravenna, risveglia in me memorie di innumerevoli episodi, dal sapore spesso controverso. La dimensione provinciale di una cittadina comporta un minor spazio per…
Ragazza di periferia – Il privilegio del centro -
Milano è una città grande. Per le sue strade camminano persone un po’ di ogni genere e quindi non importa molto chi sei, cosa fai. Se poi abiti in centro o se finisci a passare lì la maggior parte del tuo tempo per scuola o…
RAGAZZA DI PERIFERIA: THE SPICE GIRL, OVVERO LA RAGAZZA PEPERINA -
Questa estate una mia cara amica stava aspettando il treno nella stazione della mia ridente – si fa per dire – cittadina marchigiana e si stava lamentando con me delle solite coppie di eterosessuali molesti che non ce la possono fare a non pomiciare platealmente…
RAGAZZA DI PERIFERIA – NON ESISTERE -
Nella provincia di Bari, fino a qualche anno fa, le persone LGBTQ+ non esistevano. Non frequentavano la mia scuola, non erano sedute al tavolo con me a Natale, non le incontravi la sera tra le strade del paese. Semplicemente, la non esistenza era la loro…
RAGAZZA DI PERIFERIA – PIAZZA SANTA CATERINA -
La mia periferia è stata la Sardegna. Isola spesso dimenticata, quasi immaginaria, la gente se ne ricorda solo nei mesi estivi se pensa alle sue spiagge caraibiche. Figuratevi io, brianzolo d’origine e manco appassionato di mare, quanto ne potessi sapere. In Sardegna ci sono arrivato…
RAGAZZA DI PERIFERIA – FUGHE E RIFUGI -
Il sapore aspro delle fabbriche male innestate ai bordi della campagna spesso nel ricordo si confonde e sembra diventare più dolce. La nostalgia può fare un effetto strano, a volte. La fabbrica, quella vicino al fiume, ormai è svuotata. Una grossa massa grigia di cemento…
RAGAZZA DI PERIFERIA – PECCHÉ STA MUSICA S’ADDA CAGNÁ -
Storie della Calabria che non canta di Ethel Gallo Sulla carta, 5180 abitanti. Nelle strade sembrano molti di meno, perché li conosci uno per uno. Quando ti fermano, ti identificano subito; i lineamenti tradiscono di chi sei figlia. E già sanno tutto: la compagnia, i…
RAGAZZA DI PERIFERIA – TI VOGLIO BENE COMUNQUE -
Apro il rubinetto e lascio scorrere l’acqua per un po’. Prendo il rasoio. Comincio a radermi partendo dalle basette, vado verso il basso. Adesso ho il viso pulito e sembro mia madre. Ecco, è arrivato il momento: non vedo i miei parenti da cinque anni….
INTERVISTA ALL’ARTISTA – MARA SANTINELLO -
di Irene Russo Mara Santinello viene da un paesino della provincia di Milano, di quelli che in realtà non esistono perché c’è solo nebbia. Ha studiato a Brera e ha terminato da poco i suoi studi all’Accademia di Bologna. Per La Falla illustra la versione…
RAGAZZA DI PERIFERIA – UN TRENO CARICO DI PENSIERI -
di Susanna Silicati I viaggi in treno sono fatti per pensare. Una parentesi forzata, scomoda, che ti inchioda a te stessa per le due ore necessarie a fare ritorno un fine settimana al mese e abbastanza lunghe da lasciar girovagare la mente verso lande poco…
RAGAZZA DI PERIFERIA – AI BORDI DEL TEMPO -
Educazione sentimentale sotto il sole della Romagna di Mattia Macchiavelli Versione audio qui Ai bordi del mare, disegnata da polvere e strutto, esiste una rotonda antica come il tempo. Vi regna un edicolante che vende informazioni, pettegolezzi, passatempi e sogni. Tutto intorno i negozi di…
RAGAZZA DI PERIFERIA – QUANDO TI MANCA LA TERRA SOTTO AI PIEDI -
di Pier Paolo Scarsella A L’Aquila si sta bene; te lo dicono tutti. Hai due file ben distinte di montagne che ti procurano la neve per sciare d’inverno e laghi, che non si vedono sulla cartina, ma che permettono tranquillamente di trovare sollievo dalla calura…
RAGAZZA DI PERIFERIA – GENTE PER BENE -
di Francesca Anese Portogruaro è un paese all’avanguardia, un paese che si sente grande, perché in effetti è uno dei pesci più grossi, nel minuscolo acquario della provincia veneziana. Circondato da realtà più piccole – dalle quali gli abitanti medio-borghesi affluiscono per la passeggiata in…
RAGAZZA DI PERIFERIA – IL MOLISE, OLTRE I CONFINI DELL’ESISTENZA -
“Quando ti accosti ai vetri del pensiero e fuori piange il sole, si fa notte il sangue ti si ghiaccia, sei straniero la via della tua terra dove sta?” (Anonimo – La via del Molise) Siamo cresciute in una città di poco più di 50.000…
RAGAZZA DI PERIFERIA – COME LA TESTA SOTTO L’ACQUA -
di Valentina Pinza C’era la pineta. Molta pineta, tutta da assaltare in bicicletta. Più in là la sabbia, le dune, e il mare. Soprattutto il mare frusciava, ci fosse il sole o il grigio della nebbia a confondere, sparigliare l’orizzonte. Quelle lunghe passeggiate furiose sulla…
RAGAZZA DI PERIFERIA – SIA MALEDETTA LA MAREMMA E CHI L’AMA -
di Irene Moretti Un giorno, nemmeno troppo lontano, la distesa d’acqua della laguna con la sua miriade di fenicotteri rosa potrebbe essere sovrastata dall’autostrada tirrenica. Quando ciò succederà, perché succederà, gli unici fenicotteri potrebbero essere quelli al neon che sono stati installati in piazza durante…
RAGAZZA DI PERIFERIA – FUGGI DA FOGGIA, PASSA PER LUCERA MA NON FERMARTI A SAN SEVERO -
di Carmen Cucci Oh San Severo la città del mio pensiero dove prospera la vite e l’inverno è alquanto mite. Andrea Pazienza, Sturiellet Vivere a Bologna senza conoscere Pazienza è un po’ come visitare Parigi senza aver letto Cortázar: passabile, ma ci perdi un po’ di…
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