Podcast e ironia nell’esordio di Ingrid Jungermann
Che film verrebbe fuori miscelando un thriller su assassine seriali che tagliano alle vittime le unghie prima di ucciderle e una commedia romantica con dei dialoghi intelligenti?
Women who kill è il primo lungometraggio diretto, scritto e interpretato da Ingrid Jungermann, già autrice di due webserie premiatissime come The Slope e F to 7th.
Stando alle parole della stessa Jungermann il film è un mix della storia delle sue relazioni fallite, del desiderio di decostruire la struttura delle commedie romantiche e della sua insana ossessione per il podcast Serial, un podcast investigativo che ha indagato sull’omicidio di una studentessa di Baltimora.
Morgan, la protagonista è una podcaster (chi fa dei programmi radio da ascoltare online non in diretta), che insieme alla sua ex Jean ne realizza uno su donne assassine, e che si innamora di una donna che si scopre essere collegata molto direttamente ad una di loro e non spoilero ulteriormente.
Questo più che un film lesbico è un film sulle relazioni lesbiche, sulla paura, sulla fragilità delle persone e sulla facilità di intraprendere percorsi mentali pericolosi e ossessivi (Jungermann infatti non si vuol fare etichettare come regista lesbica).
Non è nemmeno una commedia nera in senso stretto ma un film piuttosto ben bilanciato tra autoironia, dramma e thriller, senza però lasciare attaccate le spettatrici alla poltrona dalla tensione.
Il finale, troppo repentino e aperto, rovina un po’ una narrazione che ha saputo coniugare un punto di vista sagace sui rapporti amorosi e sulle ossessioni mentali.
Foto: Some Prefer Cake
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