Primo piano del fallo strizzato in una mano, angolazione del cellulare appoggiato sulla pancia, flash smarmellato e ripetere: ne abbiamo viste tante di foto così e siamo più che stufə. Ci sono tanti modi diversi per scattarsi le dick-pic, non solo per rendere più interessante il sexting o fare una sorpresa a unə partner, ma anche per valorizzare il nostro corpo. Il pene, così come le altre parti del corpo considerate intime, non può essere protagonista solo di foto provocanti, ma anche di nudi estetici. Che si voglia valorizzarne la parte erotica, quella artistica o tutte e due assieme, ecco alcune dritte per ottenere scatti più interessanti e originali. 

Premessa: a ognunə il suo

Non tutti i falli sono uguali, ma hanno una grossa varietà di forme, curvature, dimensioni e tante altre caratteristiche (e sono tutti validi). Questo vuol dire che non esistono angolazioni e pose standard che van bene per tuttə, ma con l’esperienza si possono capire quali ci si addicono di più. Inoltre, sperimentare con le foto di nudo può essere un’occasione per imparare a conoscere e a prendere familiarità con il proprio corpo. Per queste ragioni, potrebbe essere una buona pratica provare a farsi delle foto con calma nei momenti di tranquillità, senza la fretta di dover mostrare subito le proprie pudenda. 

Di lunga e dura c’è già la vita

Valorizzare il proprio membro in una foto non vuol dire farlo sembrare il più lungo e turgido possibile. Lasciamo stare le vecchie metafore sul giardinaggio: la peluria va tenuta o rasata unicamente secondo il nostro gusto personale. Piuttosto, è bene sottolineare subito che un pene in foto può essere bello o provocante anche se non è in erezione, anzi; così facendo si può dare risalto alla foto nell’insieme e mostrarsi in un momento intimo ma non per forza esplicitamente erotico. 

Non di solo pene

Le foto di nudo non devono concentrarsi solo sul bigolo: oltre a essere estetici, gli scatti in cui si mostrano anche altre parti del corpo possono essere molto eccitanti. Che siano inquadrate solo le gambe e la zona del ventre o tutto il corpo, ci sono moltissime posizioni ammiccanti o lascive che possono valorizzare il tuo membro. Un ruolo fondamentale giocano le mani: di lato, sui testicoli, a coprire parzialmente il pene, a spostarne la curvatura; non da meno sono anche oggetti scenici come cuscini, libri, specchietti, fiori o qualsiasi cosa stimoli la tua fantasia; capitolo a parte fanno le attrezzature kinky e i toys. 

Non sarà un Caravaggio, però…

Prospettiva e luci sono aspetti fondamentali. Soprattutto in una serie di foto scattate di seguito, variare l’angolazione della fotocamera rende il tutto più interessante. Gli scatti migliori in genere si ottengono con l’autoscatto, appoggiando il telefono o la fotocamera su di una superficie all’altezza desiderata, in modo tale da avere maggiore libertà con mani, pose e distanza dall’obiettivo. In alternativa, anche le foto allo specchio danno risultati interessanti. Per quanto riguarda le luci, il flash del cellulare non è decisamente l’ideale, mentre un’illuminazione ben studiata può dare un risalto drammatico a determinate parti del corpo, così come può nasconderle in un gioco di ombre; le luci colorate invece possono cambiare radicalmente la vibe di uno scatto. 

Giornalistə titoleranno «Si vede tutto…»

Che il fare intravedere appena qualcosa di celato faccia sbizzarrire l’immaginazione è risaputo: la nerchia, quindi, non deve per forza essere sbattuta sull’inquadratura. Esempi possono essere del bell’intimo o anche solo un lenzuolo che faccia intravedere un lieve rigonfiamento, una mano sapientemente interposta, le gambe accavallate o ancora una prospettiva che lasci sfuggire appena qualche centimetro di pelle. Si può giocare molto anche con i vestiti, magari in una serie di scatti in cui ci si scopre pian piano, in maniera solo allusiva o fino a mostrarsi completamente. 

Ricordiamo infine che per quanto bello possa essere uscito, non tuttə vogliono vedere le foto del tuo batacchio: assicurati sempre di avere il consenso dell’altra persona prima di inviare un nudino. D’altra parte, è fondamentale la tutela della propria sicurezza online, quindi fa’ attenzione a chi invii e dove conservi i tuoi contenuti sensibili; una buona abitudine inoltre è quella di non inviare mai nudi in cui è ritratto anche il volto. Poste queste avvertenze, va’ e sbizzarrisciti con pose, luci e inquadrature! O magari manda questa guida a quellə tale che ti manda la stessa identica foto del pipo da otto mesi.

Immagine di copertina di Altea Mavrič

Ilustrazioni nel testo di Stefania Scognamiglio