Questo mese il biasimo se lo merita don Pietro Vittorelli, ex abate di Montecassino. Con l’aiuto del fratello si è messo in tasca oltre 500.000 euro di offerte destinate alla carità, per investirli invece in coca ed ecstasy, cene a base di ostriche e champagne, vacanze non proprio francescane in resort di lusso, shopping in boutique griffate.

Risulta avere intestati anche ben quattro appartamenti all’ombra del Cupolone. Più che l’allegria nel mettere mano alla carta di credito, stupisce che abbia smarrito il concetto di comunione. Condividerne le gioie, neanche a parlarne?

pubblicato sul numero 11 della Falla, gennaio 2016

immagine realizzata da Andrea Talevi