Questo mese il nostro biasimo va al principale quotidiano di ispirazione, per così dire, progressista. In settimane di fibrillazione per l’avvistamento (ancora al largo) di una legge che sancisca per la prima volta il riconoscimento della nostra affettività, il quotidiano fondato da Scalfari si lascia andare a qualche svista non proprio ingenua.

Dai titoli a dir poco fuorvianti come Associazioni gay contro la Cirinnà alla sproporzionata attenzione offerta alle sortite contro la GPA di alcune delle animatrici di Se non ora quando, passando per un presunto appello di Mattarella contro l’equiparazione delle unioni civili al matrimonio. Senza dimenticare il grande spazio lasciato al presidente della Società Italiana di Pediatria, che ha annunciato urbi et orbi che “ricerche dimostrano che vivere in una famiglia senza figura materna o paterna potrebbe danneggiare i figli”. Ultima, ma non ultima, una maldestra Elena Stancanelli che si lancia in un funambolico parallelo tra la fertilità delle coppie omosessuali e quella degli Inseparabili pennuti. Le gabbie sono aperte.

pubblicato sul numero 13 della Falla – marzo 2016

immagine realizzata da Andrea Talevi