In collaborazione con Cassero Salute
Tuttə noi sappiamo che i modi per masturbarsi sono infiniti e caleidoscopici.
Durante le scorse zone rosse è molto probabile che ognunə abbia affinato delle tecniche di autoerotismo molto avanzate usando dita, sex toys e bizzarri strumenti.
I modi per masturbarsi sono mille e infiniti sono i microrganismi che ci potrebbero far compagnia a nostra insaputa durante un orgasmo apparentemente solitario: nemmeno mentre ci sfioriamo nel silenzio della nostra stanza siamo solə e non perché una divinità onnipresente ci veda dallo spioncino della porta giudicando un nostro peccato, ma perché persino sulle nostre dita, sui nostri sex toys e sul nostro soffione della doccia usato in modo alternativo si potrebbero annidare intere colonie batteriche meglio definite come biofilm.
I biofilm sono comunità microbiche eterogenee, costituite da microcolonie di cellule batteriche o fungine, spesso appartenenti a specie diverse. Crescono immerse in una matrice polisaccaridica extracellulare da loro stesse prodotta, dando luogo a strutture tridimensionali complesse invisibili a occhio nudo. Detta in maniera più semplice: possono proliferare auto-alimentandosi. Un po’ come fa il muschio sulla roccia all’ombra: cresce indisturbato e non necessita di un nutrimento particolare.
I biofilm possono svilupparsi sia su superfici inerti (come quelle di dispositivi medici, strumentazioni biomedicali, arredi ospedalieri, stoviglie, sex toys) che su superfici vitali (come mucose, arcata dentaria, unghie, ferite, microlesioni).
Le superfici dei dispositivi medici con un frequente impianto nell’organismo (per esempio cateteri vascolari e urinari, protesi ortopediche) sono esposte in modo particolare alla colonizzazione di specie microbiche diverse, a seconda del distretto corporeo e delle modalità d’impianto. Lo stesso vale per i sex toys che non necessitano di impianto nel nostro corpo per svolgere la loro felice funzione, ma che se non dovessero essere correttamente igienizzati, potrebbero lasciare parte del loro biofilm all’interno dei nostri meandri corporei più preziosi, portandoci a contrarre fastidiose cistiti, candida e IST (infezioni sessualmente trasmissibili) se contaminati anche da fluidi corporei come sangue, sperma o secrezioni vaginali.
Nemmeno l’autoerotismo è esente da inconvenienti fastidiosi e l’igiene, la manutenzione e la pulizia dei nostri oggetti del piacere sono fondamentali sempre. Va inoltre precisato che è bene sapere di quale materiale sia fatto il nostro sex toy, perché a seconda della sua composizione, può essere lavato nel modo più giusto. Da evitare sempre e comunque è il PVC perché altamente tossico, per questo è necessario leggere le etichette e seguire le istruzioni contenute nella confezione o nel manuale d’uso.
I sex toys più usati sono molti e di diverse forme e funzioni: vibratori, dildo, plug anali, palline vaginali e anali, ovetti in silicone, anelli vibranti.
I vibratori sono stimolatori erotici dotati di un motore elettrico che crea una vibrazione la cui intensità può essere regolata. Ce ne sono di forme e dimensioni diverse, a seconda dei gusti e della parte del corpo che si vuole stimolare. Possono essere utilizzati sia per la stimolazione anale che vaginale, ed esistono vibratori dedicati alla stimolazione della clitoride e di altre zone erogene, come ad esempio gli anelli vibranti.
L’ovetto è invece un tipo di vibratore per la stimolazione interna, ha una forma simile a un uovo, si inserisce delicatamente nella vagina o nell’ano e poi, tramite un telecomando esterno (anche senza fili), si aziona il meccanismo di vibrazione.
Ci sono poi i massaggiatori prostatici, vibratori anali con una punta rotonda pensati per stimolare prostata e perineo ed ottenere un massaggio non solo molto piacevole, ma anche salutare. I massaggi prostatici infatti sono utili a prevenire infezioni ai genitali e prostatiti.
I dildo sono giochidi molteplici forme (non solo fallica come in principio) adatti alla penetrazione. Possono essere di gomma, silicone o lattice. Specifici per la penetrazione anale sono invece i butt-plug: più piccoli e di forma più appuntita per facilitarne l’inserimento e dotati di una base allargata che ne impedisce il risucchio all’interno del retto.
Le palline vaginali sono due sfere di plastica, silicone o metallo, collegate tra loro tramite un filo di nylon o un lembo di silicone: si inseriscono all’interno della vagina lasciando fuori solo il filo, a questo punto muovendosi oppure rilassando e contraendo i muscoli vaginali si ottiene un ottimo allenamento del pavimento pelvico e un piacere che può anche arrivare all’orgasmo.
Le palline anali (o thailandesi) sono invece una serie di palline di ridotta dimensione unite l’una all’altra e disposte in fila, generalmente dalla più piccola alla più grande, con un anello finale che ne permette la facile estrazione. La penetrazione con queste palline provoca un piacevole massaggio anale.
Come potete notare da questa piccola carrellata gli strumenti per raggiungere l’orgasmo in totale solitudine ci sono e questa è una bella notizia. Quello che però è importante ricordare è che è sempre raccomandato l’utilizzo di sex toys affidabili, ovvero che rispettino le normative internazionali in termini di sicurezza e igiene, facilmente lavabili, igienizzabili e compatibili con lubrificanti a base acquosa. I lubrificanti a base siliconica possono essere molto allettanti per via della loro lunga durata, ma se associati a materiale siliconico potrebbero sciogliersi rilasciando sostanze tossiche.
Per quanto riguarda l’igiene esistono prodotti specifici come spray e salviette igienizzanti, ma quello che va sempre bene è lavare i sex toys con acqua calda e sapone neutro. In caso di giochi non motorizzati è anche possibile sterilizzarli in acqua bollente o grazie al vapore della lavastoviglie (senza detersivo). In caso di giochi motorizzati invece prestate sempre attenzione a non bagnare la parte elettronica.
Anche la masturbazione con sex toys, seppur vissuta in solitudine, è una pratica complessa. Niente paura, quello che conta è essere consapevoli di come l’igiene e la manutenzione dei nostri oggetti del piacere possano fare la differenza e risparmiarci qualche inconveniente.
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