Tra l* prim* attivist* del movimento trans e autore, Louis Graydon Sullivan (16 Giugno 1951 – 2 Marzo 1991) è conosciuto per essere stato forse il primo attivista trans a dichiararsi apertamente gay, giocando così un ruolo fondamentale nel rendere chiara la differenza tra orientamento sessuale e identità di genere. A causa del suo orientamento sessuale più volte gli viene impedito di intraprendere un percorso ormonale, almeno fino al 1979.
Il suo impegno come attivista inizia appena dopo l’adolescenza, quando milita per il Gay People’s Union e scrive per GPUNews. Nel 1986 fonda ed è editore della newsletter della Gay and Lesbian Historical Society (oggi GLBT Historical Society). Sempre negli anni ’80 inizia a creare reti di supporto per persone trans Ftm, che lo porteranno a fondare l’organizzazione FTM International.
Dopo aver sviluppato una forma di polmonite associata all’Aids, che lo porterà alla morte nel 1991, Sullivan dedica gli ultimi anni di vita alla redazione della biografia di Jack Garland – autore e soldato Ftm vissuto tra 1869 e 1936, probabilmente gay – e alla revisione dei suoi diari che, pubblicati solo nel 2019, lo rendono oggi «un importante storico della comunità dell’esperienza Ftm» (Susan Stryker).
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