(Brasile, 2018, 96’. V.O. SOTT)
Torna Gender Bender nella sua diciassettesima edizione che annuncia scintille fin dal nome: Radical choc. Come di consueto le proiezioni cinematografiche sono numerose e si parte stasera, alle 22:00 al Cinema Lumière, con la pellicola brasiliana 45 Dias Sem Vocȇ.
Rafael è un ragazzo di San Paolo del Brasile la cui vita è improvvisamente scossa da qualcosa di totalmente inatteso: il suo fidanzato parte per un periodo di lavoro a Chicago e dopo un mese e mezzo circa gli comunica che la loro relazione è finita, naufragata a causa dell’incontro di quest’ultimo con il proprio ex, nativo della zona. Per superare questo momento, Rafael decide di intraprendere un viaggio che possa distrarlo e insieme donargli conforto, magari offrendogli l’occasione di capire l’accaduto. Le varie mete del suo peregrinare sono determinate da vecchie amicizie che avevano lasciato il Brasile. Julia lo aspetta in Inghilterra, Fàbio in Portogallo e Mayara in Argentina. Comincia così il percorso di rinascita e riscoperta del protagonista, i cui problemi si intrecciano man mano con quelli dei personaggi che incontra sulla sua strada, in un’accennata simmetria delle emozioni che funge da catarsi per quelle di Rafael. A reggere la pellicola, più che la scrittura, è la presenza del protagonista, impegnato in una ricerca di risposte che mano a mano lo porteranno a una consapevolezza (raggiunta – come da manuale – alla fine del suo viaggio) più o meno salvifica sul suo futuro. Sarà vero che, come dicono tutti i suoi amici sparsi per il mondo, «andrà tutto bene»?
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