PORPORA MARCASCIANO – L’AURORA DELLE TRANS CATTIVE -
Con L’aurora delle trans cattive, edito da Alegre, Porpora Marcasciano continua la sua narrazione del fenomeno trans tra anni ‘70 e ‘80, oggi a rischio oblio. Un’archeologia della memoria ironica e orale, già sperimentata con successo in Antologaia, riedito sempre sempre da Alegre dopo la…
SAVE PRIVATE MANNING -
di Irene Moretti Me la ricordo bene la notte in cui Wikileaks rilasciò il primo gigantesco blocco di cablogrammi in rete. Lavoravo per una piccola emittente radiofonica ed ero l’unica a masticare quel tanto di inglese necessario per tradurre in tempo reale alcuni di quelle…
I FEMMINIELLI DI MAMMA SCHIAVONA -
LA CANDELORA TRA STORIA, TRADIZIONE E COSTRUZIONE DEL SÉ Ogni 2 febbraio gruppi di omosessuali e transessuali, insieme alle paranze dei tammorrari, salgono al santuario di Montevergine per rendere omaggio a Mamma Schiavona, icona che raffigura la Madonna come Theotokos, la madre di Dio. Ogni…
MI CHIAMO MILENA, SONO UNA DONNA TRANS E NON ESISTO -
TDOV – GIORNATA DELLA VISIBILITÀ TRANS Succede che nel 2017, in Italia, uno studente trans di medicina si ritrovi ad assistere a una lezione in cui il professore afferma, testuali parole: “È chiaro che se c’è scritto M sui documenti non ci troveremmo mai, ad…
OUT RUN -
Mercoledì 2 novembre il Gender Bender Festival 2016 ha proposto in prima nazionale il documentario Out Run dei registi S.Leo Chiang e Johnny Symons, passando dalle Filippine surreali e trash di Remington and the Curse of the Zombadings dell’edizione 2012, a quelle più realistiche,…
T-DAYS – CHE CORAGGIO! -
Tanta roba, non c’è che dire. Tanta roba LGBT+ sta succedendo in questo 2016, gioie e dolori, orrori grandi e piccoli, pezzetti di società civile. Motivi di Orgoglio, esempi di Coraggio e testimonianze di Dignità, occasioni per piccole osservazioni rapsodiche sulle dangerous liasons che possono…
T-DAYS – IL CUORE -
Perché siamo più figh*? Perché siamo alternativ*? Perché, siamo radical chic? Diamanda Gàlas ha sparigliato le carte come al solito, ammantata in una scenografia scarna ed elegante, quasi nel dubbio di un simbolismo volutamente lasciato al caso o esplicito nel richiamare la bassezza alla quale…
LA PATATA BOLLENTE – LA PATATA DI CAROL -
Come ben sa chi ha seguito questa rubrica, i mesi a cavallo tra il 2015 e il 2016 dovevano rappresentare il risveglio del cinema LGBT+. Le grandi attese erano soprattutto per Freeheld, rivelatosi noiosino e apatico, The danish girl, che paradossalmente sta ricevendo critiche dallo…
T-DAYS – HO SCRITTO T’AMO SULLA SABBIA -
di Mizia Ne vale la pena? L’assonanza, di per sé, dovrebbe già aiutare a sdrammatizzare uno scenario da tinte fosche, dove la tranquillità notturna si popolerebbe all’improvviso di Madri poco raccomandabili con un cerimoniere inquisitore a chiederti beffardo “Qual è la parte più brutta del…
T-DAYS – TRANSGENDER DYSPHORIA BLUES -
di Mizia Quando il tuo immaginario può legittimare la mia tanta amicizia per te. Ma non di più. Rappresentazione dell’immaginario e rivendicazione del sé. Brutta storia quando i piani si incrociano. Forma e sostanza ma in fondo siamo tanto più autentiche quanto più somigliamo all’idea…
T-DAYS – CESSE! -
Ischitane. Bella la ceramica sulla porta, quando vado da Tonino e devo scendere, entro sempre lì. Una volta vi ho trovato anche un signore straniero, forse non sapeva che, in italiano, la finale “e” identifica plurale femminile e la “i” plurale maschile. Non si scompose…
T-DAYS – RIMANSIONARE PER GIUSTA CAUSA -
di Mizia Fuori dai coglioni. E Laura, il nome di fantasia della ragazza che lavora(va) a Rimini “in un negozio di abbigliamento che ha sede legale a Bologna e fa parte di un importante marchio americano”, ha un problema con due ordini di coglioni. Il…
CANDY DARLING ON HER DEATHBED, DI PETER HUJAR -
Nel 1974 Peter Hujar fotografa Candy Darling, una delle icone transessuali di quel periodo, nonché una delle muse della Factory di Andy Warhol. Hujar riprende Candy Darling sul suo letto di morte, dove di lì a breve morirà di leucemia a 29 anni. La sua…
NOBILTÀ E RIVOLUZIONE -
di Elisa Manici Marcella Di Folco: una persona, molte vite. Cerbero del Piper negli anni ’60. Caratterista che ha lavorato con i registi più famosi, Fellini in testa, negli anni ’70. La decisione di cambiare sesso e l’operazione a Casablanca nel 1980. Il primo attivismo…
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