Il glitter è da aggiungere alla lista delle molte cose che si sono rivelate nocive per l’ambiente nel corso degli anni. I brillantini, infatti, rientrano nella categoria delle microplastiche, ovvero materiali plastici più piccoli di un millimetro, difficili da smaltire, che inquinano gli oceani e danneggiano la fauna marina. In America ne è già stato bandito l’utilizzo nei prodotti cosmetici e in Europa, secondo la Cosmetics Europe, l’uso è diminuito dell’82% tra il 2012 e il 2015. C’è anche chi, come l’ambientalista Trisia Farrelly, sostiene che il glitter dovrebbe essere completamente messo al bando.
Fortunatamente esiste un’alternativa sia favolosa sia ecologica: diverse compagnie, come Bioglitter, Eco Glitter Fun o Glitterlution offrono prodotti che ci permettono di sbrilluccicare senza danneggiare l’ambiente, grazie a glitter biodegradabili. Resta però il problema dei brillantini che non se ne vanno dai vestiti o dai sedili della macchina. A quello bisogna ancora trovare una soluzione.
pubblicato sul numero 45 della Falla, maggio 2019
illustrazione realizzata da Claudia Zazu Tarabella
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