Care Elisabeth e Isaura, 

tutte le persone con cui esco finiscono per accusarmi di essere una stalker, anche se io sono convinta di essere semplicemente molto innamorata. 

Secondo voi dove sta il confine tra le due cose?

C.S.

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Cara amica,

I tuoi amici ti definiscono stalker ma tu ti senti molto innamorata. È più facile spiegarti come gli stinchi di maiale diventano caramelle gommose piuttosto che indicarti dove sta la differenza tra le due cose. L’ ossessione é uno stato d’animo complesso e difficilmente controllabile. Questo comunque non ti legittima a perseverare. Esistono però un paio di trucchi per controllarlo. Per esempio io mi affido alle mie amiche XA, NA e NAX ogni qual volta questo sentimento si manifesta. 

I baci dati sotto la pioggia, tra le balle di fieno e le incontenibili defecate di cavallo sono belli ma quando si è in due la tua volontà vale il 50% di tutta la storia. Cerca di capirlo e impara ad accettare che non sempre si può ottenere ciò che si desidera. Fermarsi prima di una denuncia è sempre la cosa migliore. 

ISAURA SPANKING

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Carissima C.S.,

penso che sia stata la celebre avvocata, cantante e personaggio fittizio (della serie Crazy Ex-Girlfriend, ndr) Rebecca Bunch a dire, nel 2017, «sono semplicemente una ragazza innamorata e non posso essere ritenuta responsabile delle mie azioni». Ora, spoiler alert, per Rebecca questo si traduce nell’essere lasciata all’altare nella terza stagione e in un successivo arresto per tentato omicidio nella quarta.

Sei sicura di voler ripercorrere fino in fondo i suoi passi? Di questi tempi le imprese di catering hanno costi esorbitanti e – checché ne dica Netflix – l’arancione non è un colore in voga (anche se ne prevedo un ritorno per la primavera-estate 2020). Insomma, se fossi in te, concentrerei la mia dedizione e passione in qualche attività più produttiva, come il training autogeno o la rifondazione dell’URSS.

Interminabilmente tua,

P. Elisabeth, Esquire

Immagini realizzate da aThomics (a.k.a. Thomas Belvedere)