di Mattia Macchiavelli
Lee Alexander McQueen nasce a Londra il 17 marzo 1969 e vi muore suicida l’11 febbraio 2010, lasciando un biglietto con su scritto “Abbi cura dei miei cani, mi dispiace, ti amo, Lee”. Enfant terrible della moda contemporanea, è direttore creativo di Givenchy dal 1996 al 2001, disegna i costumi di scena di David Bowie per la tournée 1996-1997 e realizza la cover per Homogenic di Björk, dirigendola nel video Alarm Call.
A lui Lady Gaga ha dedicato la canzone Fashion of his love. Definito l’hooligan della moda inglese, McQueen sovverte le regole dello stile e rivoluziona la concezione delle passerelle: ingaggia donne incinte, è uno dei primi stilisti a far lavorare modelli indiani a Londra, la masturbazione femminile viene mimata in quasi tutte le sue sfilate e nel 1999 apre il suo fashion show Aimee Mullins, modella senza gambe. “I was sure of myself and my sexuality and I’ve got nothing to hide” dichiara “I went straight from my mother’s womb onto the gay parade“.
pubblicato sul numero 33 della Falla – marzo 2018
immagine realizzata da Riccardo Pittioni, del collettivo artistico Gli Infanti
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