Roberta Elizabeth Marshall Cowell (Croydon, 8 Aprile 1918 – Hampton, 11 Ottobre 2011) è stata la prima donna trans* conosciuta a sottoporsi a un intervento di riassegnazione di genere. All’inizio l’orchiectomia, eseguita da Michael Dillon, primo uomo trans* a sottoporsi a falloplastica, con cui Roberta aveva stretto un rapporto intimo; poi la vaginoplastica, il 15 maggio del ’51, eseguita per la prima volta dal dottor Harold Gillies, considerato il padre della chirurgia plastica moderna. Entrambi gli interventi sono effettuati in segreto, in quanto allora proibiti dalla legge britannica come «atti di mutilazione».
La rettifica dei documenti le preclude l’accesso alle gare automobilistiche, a cui aveva partecipato con successo dal ’36. Tuttavia, la notizia della sua riassegnazione di genere sconvolge il mondo occidentale, abituato ad associare l’esperienza trans* all’omosessualità e all’effemminatezza maschile. Oltre a essere pilota da corsa, Cowell aveva avuto una famiglia con due figliə, studiato ingegneria alla University College di Londra e combattuto nella Seconda guerra mondiale come aviatrice. Tre anni dopo l’intervento, pubblica un’autobiografia con le avventure della sua vita, che così si conclude: «Il passato è dimenticato, il futuro non importa, e il brillante presente è ancora meglio di quanto sperassi. Sono me stessa».
Illustrazione di Riccardo Pittioni
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