Soltanto in rare, tardive interviste, rilasciate dopo aver sperimentato intensi piaceri nella comunità leather di San Francisco, parlò apertamente della sua omosessualità.
Eppure il filosofo francese si è guadagnato un ruolo di spicco nel calendario dei santi gay, per aver sostenuto, ne La volontà di sapere (1976), la controversa tesi secondo cui la sessualità ha una storia.
Michel Foucault è stato poi molto altro: storico, epistemologo, critico letterario, intellettuale impegnato della nuova sinistra. «Non domandatemi chi sono e non chiedetemi di restare lo stesso – intimava, del resto -, è una morale da stato civile; regna sui nostri documenti.Ci lasci almeno liberi quando si tratta di scrivere». Nasce a Poitiers il 15 ottobre 1926. Muore a Parigi il 25 giugno 1984, a causa dell’AIDS.
pubblicato sul numero 18 della Falla, ottobre 2016
immagine realizzata da Riccardo Pittioni del collettivo artistico Gli Infanti
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