Ciao a tutti,
sono un ragazzo di trentacinque anni che ogni tanto indulge nel chem sex. A una di queste feste ho incontrato il mio attuale partner, che però ha iniziato a mostrare chiari segni di dipendenza. Sono preoccupato e non so come affrontare l’argomento con lui, principalmente per timore di allontanarlo. Sono sicuro che dovrò farlo, ma prima vorrei avere una panoramica chiara dei rischi correlati a questa pratica sessuale.
Vi ringrazio.
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Sono molto lieto di rispondere alla tua richiesta di chiarimenti, in particolar modo perché mi offri l’occasione di approfondire un argomento gravemente bistrattato dagli apparati di informazione generalisti.
Il chem sex è allo stesso tempo una particolare attività sessuale e una altrettanto specifica forma di ritualità sociale. Un gruppo di ragazzi si riunisce in un luogo privato per consumare sesso a oltranza, supportato da un massiccio impiego di droghe.
I principali attori del chem sex sono uomini che fanno sesso con altri uomini (MSM). Le differenze con la tradizionale orgia sono molteplici. Il sesso di gruppo può durare per molti giorni e procede scandito da interruzioni; la frammentarietà dell’esperienza sessuale è dovuta al condizionamento delle droghe e al loro inevitabile esaurirsi. L’attesa è un elemento principe di queste feste: che arrivi la droga, che arrivi dell’altra droga, che arrivi un nuovo partner. Quest’ultimo è pescato all’interno della rete delle app di incontro, dove molto spesso è facilmente individuato tramite nickname di richiamo: “chem sex now,” “chmsx,” “kmsx4u”. L’attesa, la ricerca e la droga sono i direttori d’orchestra del sesso chimico.
Nel 2017, il sito di incontri Gay Squirt, una piattaforma canadese lanciata nel 1999 da Pink Triangles Press, ha realizzato un sondaggio sul chem sex, coinvolgendo 22.248 membri. Il 39% si considerava favorevole a praticare sesso chimico, contro il 61% di risposte negative. Per quanto riguarda i favorevoli:
- Il 49% ha dichiarato di usare precauzioni durante il sesso penetrativo;
- Il 93% ha affermato di non servirsene per i rapporti orali;
- Il 37% ha sostenuto di non conoscere lo stato sierologico dei partner;
Questo tuttavia accade oltreoceano. Le testimonianze raccolte in Italia, raccontano spesso di una certa predilezione verso una combinazione di PrEp e barebacking (penetrazione anale non protetta).
Quali sono le sostanze generalmente assunte? Sono molte, ma le principali sono il Mefedrone, la Ghb e la Metanfetamina. Vediamole più nel dettaglio.
Il Mefedrone, chiamato gergalmente anche 4MMC, Meow Meow o ‘M-Cat è una sostanza psicoattiva dall’azione stimolante, con effetti assimilabili in parte a quelli di cocaina e di MDMA. Le fantasie erotiche, il desiderio e le performance sessuali diventano più forti. Si verifica una disinibizione del comportamento sessuale, con prolungamento della durata del rapporto.
Questa droga viene spesso associata all’assunzione di Viagra e Ghb per contrastarne l’azione sedativa e assicurare una erezione soddisfacente. Tale associazione, riducendo l’inibizione, provoca un significativo aumento del rischio di contrarre infezioni a trasmissione sessuale e di avventurarsi in rapporti sessuali che non sarebbero stati liberamente scelti in una condizione di sobrietà.
Il GHB è una molecola con effetto deprimente del sistema nervoso centrale, inizialmente sviluppata come farmaco anestetico e successivamente impiegata negli studi per il trattamento della narcolessia. L’effetto del GHB è dose-dipendente: a 10 mg/Kg presenta effetti stimolanti (rilassamento, disinibizione), dai 20-30 mg/Kg presenta effetti sedativi (sopore, amnesia), dai 50-70 mg/Kg presenta depressione respiratoria e coma (azioni incrementate se vi è contemporanea assunzione di alcol). Nelle preparazioni vendute sul mercato illegale spesso si sono riscontrati dosaggi molto variabili rispetto a quelli dichiarati per la presenza di sostanze adulteranti, il che incrementa il rischio di sovradosaggio. È noto come G, Gina, Scoop, Ciliegia o Ecstasy liquida. La sua diffusione nel chem sex è dovuta al forte incremento che produce nel mantenimento dell’erezione.
La Metanfetamina è un insieme di sostanze che si presentano come una polvere cristallina inodore, capace di potenti effetti sul sistema nervoso centrale. Esse sono note come: speed, fischio, billy, crystal, cranck, ice.
Si presentano in varie forme e possono essere fumate, sniffate, ingerite o iniettate. Gli effetti farmacologici si registrano a livello delle terminazioni nervose, che rilasciano una scarica prolungata di noradrenalina e dopamina. I risultati sono: euforia, eccitazione, incremento dell’attività fisica, riduzione dell’appetito e della stanchezza, benessere generalizzato fino a 12 ore. Le conseguenze a lungo termine sono piuttosto serie: sono stati riportati disturbi psicotici (manie di persecuzione, ossessione, fino a idee suicide), perdita di memoria, comportamento aggressivo e violento, alterazioni dell’umore, perdita di peso, disturbi gengivali e dentali (specie se fumata), collasso cardiocircolatorio o respiratorio, disordini nel ritmo veglia-sonno.
Le conseguenze psico-fisiche. L’abuso da chem sex può trasformarsi in una forma di dipendenza molto ingombrante, che mette in crisi il rapporto con se stessi, con gli altri e allo stesso tempo facilita la diffusione di infezioni a trasmissione sessuale. L’impiego della PrEp non protegge dalle altre IST. Tale dipendenza mostra la sua peculiare natura nel non manifestarsi immediatamente come tale, proprio perché avviene solo in luoghi e tempi circoscritti, nonché condivisi.
Ogni qual volta, però, che situazioni contingenti premono sulla psiche dell’individuo – traumi, delusioni, incertezza economica etc. – si può facilmente passare da un consumo sporadico a una effettiva dipendenza. Questi party coinvolgono sostanze con cui è molto facile andare in overdose o che possono avere conseguenze gravi a lungo e a breve termine, sebbene la reazione della psiche e del fisico dopo le feste rimanga soggettiva. Di norma l’astinenza genera sonno – a causa del prolungato periodo trascorso svegli. Successivamente sopraggiungono ansia, un generalizzato senso di tristezza e talvolta episodi depressivi. L’uso di queste sostanze può acuire psicosi soppresse e portare, nei casi più gravi, a smarrire il contatto con la realtà, sviluppando stati paranoici e manie di persecuzione.
Informazione senza pregiudizio. In Italia sono le associazioni che si occupano di HIV a fornire informazione ed assistenza sul tema, tra queste annoveriamo Plus a Bologna e ASA a Milano.
È vitale che l’assistenza venga erogata senza l’imposizione di atteggiamenti stigmatizzanti, senza condanne e pregiudizi, per evitare l’allontanamento di coloro che vogliono cercare aiuto o semplicemente saperne di più.
Bisogna offrire opzioni per ridurre i rischi di infezione e favorire l’accesso a canali di ascolto psicologico a tutti coloro abbiano scelto di non praticare più il chem sex.
È inutile affrontare il tema di petto, con l’aggressività di un lottatore per la causa. Le persone che fanno uso di sostanze non devono essere vinte, ma soccorse quando ne esprimono la volontà.
Augurandomi di esserti stato utile, ti auguro di trovare il modo migliore per affrontare le future conversazioni con il tuo partner e ti invito a contattarci ogni qualvolta lo riterrai necessario.
Un abbraccio di gruppo,
Il Bugiardino
immagine in evidenza realizzata da Claudia Tarabella
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