Cari cuori in fallo, mi sono innamorata di una persona dopo esserci finita a letto. Continuo a pensarla. Questa settimana è stata orribile, non mi scrive e mi ha chiesto un paio di giorni di tempo, ma io sono letteralmente ossessionata e interpreto il tutto come mancanza di interesse. Come si fa a gestire queste emozioni? Come accettare che il mio valore non sia legato al suo comportamento? 

Grazie mille, 

Cal

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Carə Cal, nel porci due domande hai già risposto in parte a una di esse. Sfortunatamente, i sentimenti che proviamo sono qualcosa su cui non abbiamo alcun controllo: sono il frutto di complesse reazioni chimiche che avvengono nel cervello, o, per alcunə di noi, sono il frutto di oscuri pezzi di codice scritti anni fa da uno stagista sottopagato e vendicativo.

Allo stesso tempo, ciò su cui abbiamo controllo è la nostra reazione a questi sentimenti, il nostro rapporto con essi. In particolare, sento di dirti che la persona di cui sei innamorata non dovrebbe mai diventare la tua unica fonte di gratificazione o il metro del tuo valore come persona. Sarebbe ingiusto sia nei suoi confronti, sia, soprattutto, nei tuoi.

Come si evita che ciò succeda? Non ho mai ottenuto l’abilitazione come life coach, per cui non saprei dirtelo, ma ho comunque un consiglio per te. Trattati come se fossi il tuo interesse romantico più grande: investi su te stessa tanto tempo e tanta energia quanti ne investi nelle persone di cui sei innamorata e da cui vorresti vedere interesse. Cèlebrati. Può non sembrare molto, ma un po’ di sano egocentrismo ogni tanto può fare molto bene.

Narcisisticamente tua,

U.P. Elisabeth

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Gentile Cal,

alcuni miei cari amici sono dottori, dunque sono medico per osmosi. Segui attentamente le mie indicazioni.

L’amok dell’amore è una grave patologia, che si esprime con i seguenti sintomi: mancanza di pazienza, sete, tremori alle mani, arrossamento del volto, pensieri romantici e/o erotici e, nel peggiore dei casi, ulcere plantari.

Per gestire questa patologia, più vecchia dell’umanità stessa, bisogna praticare la medicina meno costosa del mondo: la meditazione della piena coscienza, altresì chiamata mindfulness.

Concentrati sulle tue mani, sulle tue unghie laccate. Fai tre respiri. Concentrati sul tuo stomaco, pieno di caffè ghiacciato alla vaniglia preso in Largo Respighi. Fai tre respiri. Concentrati sulle tue spalle e, per l’amor del cielo, rilassale. Fai tre respiri.

Non è necessario che siano queste le parti del tuo corpo su cui mediti, l’importante è che siano parti del tuo corpo e non del suo.

In parole povere: la soluzione migliore a questi sentimenti è diventare narcisista, vedrai che non penserai mai più a nessun altrə!

Semper vostro,

Sturm Und Drag