Cari cuori in fallo, sono a un primo appuntamento con un tipo che mi piace tanto. La faccio o non la faccio la troia?

Davide

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Che domanda facile che mi fai, caro Davide.

La prima volta che ho avuto un orgasmo ho creduto che tutto il mio prezioso seme avesse lasciato il mio corpo e che non ne avrei avuto mai più… ma poi ne è uscito ancora, e dopo quello ancora di più. Quindi ho capito che le possibilità di avere un orgasmo sono infinite. Vorrei che ragionassi su questa cosa perché a me ha fatto capire che non ci sono limiti alla passione. Se esci con uno, e questo qualcuno ti piace, perché non dargliela? Ti sorprenderà scoprire che ogni scopata mancata è persa. Sveglia amica mia, divertiti!

vorrei lasciarti il mio numero di telefono personale,

ma sono abbastanza sicur* che non saresti in grado di fronteggiare i miei desideri.

non sarò mai tua,

ISAURA SPANKING

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Mein geliebter Davide, quando ti trovi di fronte a simili situazioni devi porti la stessa domanda che ti porresti se, nel bel mezzo di un incontro diplomatico, ti trovassi davanti a un importante esponente politico, ovvero: “cosa posso ottenere da questo individuo?”

Non c’è infatti nulla di male nell’abbandonarsi ai piaceri della carne (anche se personalmente non l’ho mai fatto), ma ricorda che gli esseri umani sono prima di tutto volubili e irrazionali.

Rifiutando le sue offerte, mostrandoti freddo e poco interessato, magari spingendoti addirittura ad insultare lui e il suo stato sovrano potresti finire con l’esercitare su di lui un fascino e un’autorità che non riusciresti ad acquisire altrimenti, nemmeno con un abilissimo uso dei genitali.

In ultima analisi, pondera coscienziosamente le tue scelte, ma  ricorda sempre: “da visconte in giù la cintura resta su.”

Turing-completamente tua

P. Elisabeth

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immagine realizzata da Thomas Belvedere