Fondata a San Francisco nel 1955, quella delle Daughters of Bilitis (o DOB) fu la prima organizzazione lesbica statunitense ad avere una rilevanza su scala nazionale.

Biglietto da visita della sezione di San Francisco delle Daughters of Bilitis, 1960 ca.

Nata come alternativa a gruppi omofili come la Mattachine Society e ONE Inc., con direttivi a composizione prevalentemente maschile, DOB prese il nome dalla raccolta poetica Les Chansons de Bilitis di Pierre Louÿs, pubblicata per la prima volta in Francia nel 1894, ma anche da organizzazioni femminili del passato quali, tra le altre, la Daughters of the American Revolution.  

Il gruppo delle socie fondatrici comprendeva le coppie composte da Phyllis Lyon e Del Martin, Rose Bamberger e Rosemary Sliepen, Marcia Foster e June, Noni Frey e Mary.

Nel 1956 le DOB fondarono una rivista mensile, The Ladder (“scala a pioli” in italiano), il cui nome faceva riferimento alla gerarchia pedagogica di Platone, la “scala della bellezza”.

Nel 1960 erano già presenti sezioni in numerose città statunitensi; nello stesso anno, il gruppo tenne la sua prima conferenza nazionale a San Francisco.

Le DOB rimasero in attività fino ai primi anni Settanta, anche se la sezione di San Francisco si sciolse ufficialmente nel 1978, mentre The Ladder cessò di essere pubblicata nel 1972.

Provenienza:
Centro di Documentazione Aldo Mieli, Carrara (cdocaldomieli.com/)

LETTURE CONSIGLIATE:
Marcia Gallo, Different Daughters: A History of the Daughters of Bilitis and the Rise of the Lesbian Rights Movement, Carrol & Graf Publishers, 2006.