Il 25 Novembre ci riguarda tuttə! - Sulle parole che usiamo e le alleanze di cui abbiamo bisogno
Per le Nazioni Unite il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per i movimenti femministi, queer e transfemministi, il 25 novembre è una giornata di lotta contro la violenza di genere con una lunga tradizione, che negli ultimi…
Nuove linee guida per l’educazione civica -
Le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica a scuola, introdotte sotto il Governo Meloni con una modifica della legge 20 agosto 2019 n. 92, distano molto dagli obiettivi di promozione dei diritti civili e di crescita didattica che questa disciplina dovrebbe perseguire. Questa legge…
Editoriale – All’alba del voto regionale -
Il 17 e il 18 novembre l’Emilia-Romagna è chiamata al voto per l’elezione dellə Presidente e dell’Assemblea Legislativa regionale. Nel mese del TDoR (Transgender Day of Remembrance) e a pochi giorni dall’approvazione del Ddl Varchi per la GPA come reato universale, in un clima di…
Dalla nuova educazione civica alla risoluzione Sasso - Arriva l’accelerata patriottica e no-gender a scuola
L’inizio di settembre ha sempre il sapore dell’attesa per il grande carrozzone della scuola italiana, in tutte le sue componenti. Sicuramente quella docente attende con il fiato sospeso, anzi parte già in affanno fra contratti precari, classi sovraffollate, incarichi calati dall’alto, progetti di ogni genere…
Editoriale – L’aria che tirava -
Dopotutto sono tempi bui. Ricordo una manifestazione cui partecipai nel marzo del 2007, una marcia, a Bologna, per la chiusura definitiva dei Centri di Permanenza Temporanea (Cpt). Si trattava di strutture di contenimento per persone migranti in attesa, o almeno così si diceva, dell’espulsione. Era…
Aggressioni causate dall’odio omotransfobico - In attesa di strumenti di certezza sul piano giuridico non resta che proseguire le mobilitazioni
di Marco Mondello e Thomas Casadei, del Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Modena Il 15 dicembre 2011 l’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite pubblica il primo Rapporto sui diritti umani delle persone LGBTIQ+[1]. Il Rapporto ricostruisce il…
Quando quella che chiamiamo accoglienza è solo gestione, e molto problematica - Un racconto in prima persona da un centro di istruzione per adulti
Sono un’insegnante in un centro di istruzione per gli adulti. I miei studenti e le mie studentesse sono tuttə stranierə e una parte significativa di loro sono minori stranierə che sono arrivatə da solə in Italia dalla Tunisia, dall’Africa centrale, dal Bangladesh, dal Pakistan, e…
Editoriale – Integrazione, tolleranza e altri concetti fin troppo ambigui -
La parola integrazione inizia a somigliare pericolosamente alla parola tolleranza. Le recenti Olimpiadi hanno riaperto la solita diatriba su chi gareggia per il Bel Paese malgrado non manifesti fenotipicamente l’italianità tanto osannata da certi generali. Accade sempre, nulla di nuovo, anche se oggi la scia…
No Pride in genocide - Perché la comunità queer dovrebbe prendere posizione sulla Palestina
La stagione dei Pride che si apre, in mezzo all’inasprirsi di un genocidio in terra palestinese, ci chiama a prendere posizione in modo netto come persone queer che lottano per una giustizia globale, per i diritti delle minoranze, contro il razzismo e lo sfruttamento. Non…
Editoriale – A regà, arzamose! -
«Il male lo abbiamo dentro di noi», diceva Seneca, ed è così che chi, giustamente, inorridisce davanti a un imprenditore che lascia il corpo mutilato di un proprio bracciante migrante davanti a casa senza dargli soccorso, dovrebbe anche chiedersi quante volte ha esercitato al buio…
Oltre il consenso - Per una educazione attiva al desiderio
Quando ero alla scuola materna – avevo 5 o 6 anni – un bambino con cui avevo un rapporto di parentela lontanissimo, durante la ricreazione in cortile mi chiese, davanti ai suoi amichetti: «Ci fai vedere la vagina?» (In realtà la chiamò “il mostro”). E…
Europee 2024: una fila non basta. - Tra discriminazione e nuove proposte, il voto delle persone trans è ancora ostacolato
L’indicazione del Comune è arrivata pochi giorni prima delle elezioni Europee: a Bologna le file nei seggi elettorali non dovranno più essere divise tra uomini e donne, ma miste. È una tra le varie misure che da tempo gruppi di attivistə chiedono a gran voce…
Tenetevi pure il vostro patrocinio - Del caso Bergamo pride e dell’insensatezza del dibattito contemporaneo
La decisione della giunta comunale di ritirare il patrocinio al Bergamo Pride del 15 giugno purtroppo non sconvolge. Non lo fa perché è dai giorni immediatamente successivi al 7 ottobre 2023 che la narrazione dominante tra i colletti bianchi del cosiddetto Occidente è più o…
Le frocie guardano all’Europa. L’Europa guarda alle frocie. -
L’inizio del mese del Pride di quest’anno chiama le frocie a guardare all’Europa, e l’Europa sembra scrutare a sua volta le frocie. All’avvicinarsi delle europee, sulle istanze LGBTQIA+ si barrica l’opposizione, tra destra e sinistra, conservatorismo e progressismo, addirittura chi è contro e chi a…
IDAHOBIAT tra ieri e oggi - Intervista a Camilla Ranauro, Presidente del Cassero LGBTQIA+ Center
Cos’è il 17 maggio e cosa sta diventando oggi in Italia? Il 17 maggio è la giornata internazionale contro l’Omolesbobitransafobia e ricorre in occasione della decisione del 1990 di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali come codificate nel Dsm (Manuale diagnostico e statistico dei…
La libertà di stampa non esiste. W la libertà di stampa - La libertà di stampa è un’utopia verso cui tendere, non la realtà.
Oggi, 3 maggio, si celebra la Giornata internazionale per la libertà di stampa. Come ogni anno Reporters without borders pubblicherà la classifica mondiale, basata su una serie articolata di indici, dal contesto socioculturale alle leggi in vigore. L’Italia nel 2023 era al 41° posto, migliorando…
Editoriale – Primo maggio e dignità -
Viene da chiedersi che senso possa assumere oggi una festa del lavoro in questo Paese. Innanzitutto perché la parola “festa” per queste ricorrenze è sempre anacronistica e inadatta, basti pensare al 25 aprile, spesso definito “festa della liberazione”, o all’8 marzo ancora troppo equivocato come…
Perseguitaci