Cari Cuori in Fallo, in questi tempi di Coronavirus, in cui non possiamo uscire di casa ed è difficile reperire prodotti che non siano di prima necessità, se uno ha bisogno di sollazzarsi praticando autoerotismo con quello che ha in casa, cosa può usare? Verdura? Giocattoli sessuali fai-da-te? Altro?

Davide

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Caro Davide, immagino che tu ti stia riferendo a quella che i giovani d’oggi chiamano “masturbazione anale”. Non avendo mai praticato l’autoerotismo non posso darti alcun consiglio di prima mano a riguardo. Ciò nonostante, la fortuna è dalla tua parte. Si dà il caso che il blocco degli spostamenti mi abbia sorpresa mentre facevo visita alla baronessa Von Versohlen, mia cara amica e inesauribile fonte di conoscenza sul mondo dei piaceri della carne, e che io sia tutt’ora impossibilitata a lasciare il suo palazzo.

Stando alla baronessa, a meno che non sia stato esplicitamente pensato per tale scopo, nessun oggetto andrebbe inserito nell’ano. Tra le svariate motivazioni addotte a riguardo mi sembra di capire che la principale sia che un qualsiasi oggetto fallico privo di una base svasata ad hoc può facilmente scivolare dalle tue manine lubrificate e perdersi all’interno della tua cavità rettale. Spesso questo si traduce nella necessità di recarsi in ospedale per rimuovere il corpo estraneo, e concorderai con me che, in questi tempi difficili per la sanità pubblica, presentarsi in pronto soccorso con un mazzo di asparagi nel deretano non sarebbe solo sconveniente, ma anche di poco gusto.

Pertanto, se non puoi procurarti altro, ti consigliamo di usare le dita. Ora devo salutarti, la baronessa si sta dilungando sulla manifattura dei giocattoli anali e insiste affinché io veda la sua collezione di butt plug in ceramica.

Aiutatemi, voglio tornare a casa,
U.P. Elisabeth

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Caro Davide, in tempo di carestia ogni palo è poesia, parola di ISAURA SPANKING. Già a  quattordici anni nascondevo una cassetta degli attrezzi piena di strumenti di self bondage casalinghi costruiti da me sotto il letto, aiutarti ora è un gioco da ragazzi. 

Le nostre case sono piene zeppe di congegni che, con la giusta dose di fantasia e attenzione, non vedono l’ora di conoscere ogni singolo millimetro di noi stessi. Potrei farti una lista degli strumenti di uso comune utili a risolvere il tuo vuoto interiore ma sarebbe una perdita di tempo perché, in questo senso, l’unico limite è l’immaginazione. 

Piuttosto, mi preme sottolineare alcune regole da osservare sempre per preservare la tua integrità anale:

– non usare strumenti che si possono rompere dentro il tuo prezioso nido d’amore (evita il vetro come la peste);

– gli oggetti con una base solida e larga difficilmente rimarranno incastrati; 

– sanifica, lubrifica e proteggi. Pulisci bene ogni tuo giocattolo con agenti antibatterici (prima e dopo), usa sempre e comunque del lubrificante e un preservativo che non si sa mai;

– evita movimenti bruschi;

– se qualcosa dovesse “incastrarsi” (ma cerchiamo di non arrivare a questo punto) ricordati che ciò che entra tendenzialmente esce, a meno che non si tratti di una bomboletta di colore spray. Spingi;

– una peretta anale prima di giocare protegge da dirty incidenti. 

Prima di salutarti, vorrei parlarti di una pratica assai sconosciuta ma estremamente appagante, soprattutto in questa situazione: l’Orgasmo Prostatico, questo carissimo amico dimenticato. A me ci sono voluti mesi di strenuo allenamento, ma una volta raggiunto il “Big One” ho visto il paradiso. Informati e lanciati alla ricerca dell’orgasmo perfetto. L’Internet è pieno di guide (anche illustrate) che ti spianeranno la strada in questa appagante avventura. 

Finita la quarantena un dildo lo compriamo, cosa dici? 

Analmente tua,
ISAURA SPANKING