Nata a Bologna nel 1711, Laura Bassi è stata una donna straordinaria che ha contribuito a rivoluzionare il mondo accademico, una delle prime donne in Italia a laurearsi e la prima al mondo a ottenere una cattedra universitaria.

Grazie alle sue doti intellettuali, si forma privatamente, poiché all’epoca alle donne è vietato frequentare l’università, e nel 1732 ottiene il dottorato in Filosofia e una cattedra all’Università di Bologna, diventando una delle prime donne in Europa a conseguire tali traguardi in età moderna – seppur con incarichi limitati e uno stipendio nettamente inferiore ai colleghi uomini.
Nel 1749, insieme al marito Giuseppe Veratti, apre una scuola di fisica sperimentale che diventa presto un punto di riferimento per studentә e scienziatǝ; grazie alla sua fama e competenza entra di ruolo come professoressa di Fisica sperimentale nell’Istituto delle Scienze. Solo due anni dopo questa onorificenza Laura Bassi muore, e le cattedre tornano di dominio maschile. Bisogna attendere la fine del secolo perché le donne occupino finalmente ruoli accademici, ma ancora oggi ricordiamo Laura Bassi come pioniera della scienza sperimentale del ‘700, simbolo di talento e autodeterminazione femminile.

Illustrazione di Claudia Marulo