Un Hallo-win spaventoso e queer vi attende la notte del 31 ottobre. Dimenticate lo squallore delle sale slot, e provate il terrore di giochi ben più estremi, come la macro Vagina da fistare alla ricerca di un free drink, o le lussuriose lotte nel fango a suon di palpate di culo… Maîtresse, croupier e fattucchiera di questa eccentrica bisca clandestina sarà frau Gloria Viagra. Viene dalla Germania, ma è più caliente di un vulcano in eruzione…

Cara Gloria, tu sei una vera e propria icona della scena queer berlinese. Qual è la tua opinione sullo stato di salute della comunità LGBT+?

Dopo anni di lotte, ci ritroviamo a vivere gli aspetti positivi (ad esempio la maggiore uguaglianza dei diritti) come quelli negativi di questa lotta, penso alla crescente commercializzazione della cultura gay, la perdita del senso di comunità e di empatia, e di conseguenza l’aumento di atteggiamenti egoistici. È anche vero che stiamo assistendo a un ritorno prepotente delle forze di destra e conservatrici in tutta Europa e non solo. Questo ha riaperto il bisogno politico di riflettere sul da farsi e su come reagire, e mi sembra un fatto molto importante. Fortunatamente Berlino rimane un polo refrattario alla commercializzazione… qui vogliamo rimanere liberi, sovversivi e ribelli!

Qualche tempo fa, Blu Magazine, un importante magazine di cultura queer, ti ha nominata tra i migliori dj nazionali subito dopo Sven Väth, un mostro sacro della musica dance. Come hai reagito?

Non ci potevo credere, tanto che manco sono andata alla cerimonia degli awards perché mai avrei pensato di vincere qualcosa. E alla fine Andy del Berghain (il dj ND Baumecker, ndr) ha ritirato il premio al posto mio.

Frau Angela ha vinto per la quarta volte le elezioni in Germania. Se Gloria Viagra potesse suggerirle qualcosa per la sua agenda politica relativamente alla comunità LGBT+…

Le direi innanzitutto “mangia più sano, bitch!”. Non per la linea, figurati, ma perché metaforicamente lei a mio avviso agisce troppo di pancia! Poi le direi di adottare un bimbo gay per farsi un’idea migliore di chi siamo. E infine di fare una legge che dia l’asilo politico a tutte le persone LGBT+ perseguitate!

Dimmi 3 degli evergreen che ti porti sempre dietro.

I Wanna Dance With Somebody di Whitney, Time Has Changed di Codex & Flexor, e Show Me Love di Robyn.

Se avessi la possibilità di passare una serata con una celebrity a tuo piacimento, chi sceglieresti?

Mmmm… Annie Lennox, lei è fantastica ma troppo “spiritual” per me… Gwen Stefani, adoro il suo stile ma non è più una party animal per cui non va bene per me… lo stesso vale per Roisin Murphy… Susan Sarandon è un’attivista meravigliosa ma non è una a cui piace ballare… Sceglierei Pink! Lei è figa, punk, sexy, cool, mamma e party animal . Di sicuro condivideremmo segreti, esperienze passate… e un giro ai cessi! Uh anche Ashton Kutcher non sarebbe male, glielo succhierei per tutta la notte!

pubblicato sul numero 28 della Falla, ottobre 2017

Foto: D-Ball di Chipi, 5y psane di P.Tobias, Gregor Fischer/dpa