Dell’alto, del basso e dell’irriducibilmente medio. Genuflessa tra le begonie tuberose, fingo solamente d’intendermene in attesa che il tè matcha venga servito; invero, al mio pollice s’addicono molti colori ma disgraziatamente non il verde. Rifletto piuttosto sulle implicazioni assiologiche del buon Mani. Luce-tenebre, spirito-materia, bontà-malvagità e…