Autore degli Elementi di critica omosessuale, manifesto del movimento di liberazione omosessuale degli anni Sessanta e Settanta pubblicato nel 1977, Mario Mieli, nato il 21 maggio 1952, rimane la voce più significativa espressa dalla comunità LGBT italiana.

Persona geniale, capace di coniugare teoria e prassi, sostenne l’universalità del desiderio omosessuale e la necessità di liberare il desiderio sessuale originario – “transessuale”: né etero – né omosessuale – dalla repressione prodotta dal processo di “educastrazione”. Morì suicida nel 1983.

pubblicato sul numero 5 della Falla – maggio 2015

immagine realizzata da Riccardo Pittioni del collettivo artistico Gli Infanti