di Omoero

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[Interno giorno, luce del mattino. Camera da letto arredata IKEA. Profumo di lavanda. Atmosfera calda, vivace ma sobria, da catalogo patinato. Nel letto, sotto due strati di HÖNSBÄR – PIUMINO CALDO (eur.29.95, spedizione gratuita) va risvegliandosi UN CISGENERE]

UN CISGENERE (stiracchiandosi e sbadigliando vistosamente) – Che sonno. Mi sono girato e rigirato tutta la notte pensando ai trans. Quanto vorrei sapere di più del modo in cui scopano! Quanto sarebbe bello poter evocare un trans della lampada, che mi sveli ogni recondito segreto della sua vita sessuale!

(IL CIS allunga la mano e strofina speranzoso il paralume della sua ALÄNG a parete. Compare UN TRANS seguito da un CORO DI TRANS)

IL CIS – E voi chi cazzo siete?

IL TRANS – Io sono Kayden Francis Cameron, trans modello, per servirla. E questo qua è il mio coro: ho reclutato la crème dei miei Instagram follower per formarlo.

IL CORO – Ciao CIS!

IL CIS – Ma tu…sei un ragazzo. Non hai le bocce di silicone. Non hai le labbra carnose, l’allure da vamp. Devi ancora diventare donna?

KFC (mettendosi le mani nei capelli e rivolgendosi al coro) – Ragazzi, non ci siamo. Mancano le basi.

IL CORO (danzando) – Non c’è nulla di più meraviglioso dei trans: i maschi diventano femmine, le femmine diventano maschi, e tutti gli altri fanno un po’ come cazzo gli pare.

IL CIS – Non mi sembrano molto talentuosi questi tuoi coristi.

KFC – Importa solo che dicano le cose come stanno.

IL CIS – Quindi tu sei una femmina diventata maschio?

KFC – O forse sono l’anima di un uomo, incarnata per sbaglio in un corpo muliebre e impegnata adesso in una titanica partita a scacchi con la Natura. O un pazzo pervertito. O la rivoluzione in marcia. Importa? Pensavo che volessi parlare di sesso, non di mitologie.

IL CIS – Sesso, sì, esatto.

IL CORO (pateticamente) – Chiedimi, CIS, quello che vuoi!

IL CIS – Allora, sì, dunque, uhm…ecco. Fammi prima capire una cosa: tu avresti la vagina, insomma?

KFC – Sì

IL CIS (quasi in lacrime) – Cioè vuoi dirmi che sei un uomo, ma non puoi fartelo succhiare?

KFC (fa apparire una lavagna su cui disegna una vulva con il tipico clitoride ipertrofico da testosterone, rigidamente sull’attenti) – CIS, CIS, questo è l’attuale contenuto delle mie mutande. Come vedi, succhiare si può succhiare. Ma si può anche leccare. Dipende dai gusti, dalle propensioni e dalle dimensioni.

IL CORO – Il mio è di cinque centimetri e la mia ragazza mi fa dei bocchini fotonici.

Il CORO (con voce diversa) – A me piace, ma sono gay e spesso gli uomini gay non sono molto propensi, né bravi. Me l’avranno leccata in tre su quindici, a voler essere generosi.

(ancora) IL CORO – A me piaceva prima, ma ora non riesco a farmi avvicinare.

(sempre) IL CORO – A me piace, sì, sia con la protesi sia senza. Certe pisellate in faccia, con la protesi…

IL CIS (interrompendo) – un attimo, che vuol dire con la protesi?

KFC – Uff, il packer. Il cazzo di gomma, come lo vuoi chiamare.

IL CIS – Aspetta, che gusto c’è a farsi succhiare una protesi?

KFC – Non pensi di aver scoperto già abbastanza cose per oggi? Potremmo riparlarne un’altra volta…

IL CIS – Sono un po’ confuso, lo ammetto. Ma come farò a trovarti di nuovo? Sempre con la lampada?

KFC – Con la lampada, o sul fondo di qualche bottiglia. Ma tu e i tuoi amici curiosi potete anche scrivere a redazione@cassero.it. (al coro) Ragazzi, andiamo!

(Escono KFC e IL CORO. IL CIS si prepara per la sua giornata).

Immagini realizzate da Raffaele Baldo