Eve Kosofsky Sedgwick nasce nel 1950 a Dayton, in Ohio. Poetessa, critica letteraria e insegnante, è famosa soprattutto per essere una delle iniziatrici della Queer Theory, e ancor oggi il suo lavoro ha un’influenza significativa sullo sviluppo dei Gender Studies. Con una borsa di studio entra alla Cornell e in seguito consegue un dottorato a Yale, dopo il quale insegna in diverse e prestigiose università. Nel 1985 pubblica Between Men, un’analisi di quella che chiama «omosocialità» nella letteratura inglese, per sottolineare, tra le altre cose, come la sessualità sia una costruzione sociale. Epistemology of the Closet del 1990, dove sostiene che ogni aspetto della cultura occidentale sia influenzato dalla definizione di omo/eterosessuale, è uno dei testi che gettano le basi per la teoria queer. È una delle prime donne ad approcciare gli studi di genere e a proseguire la decostruzione sociale iniziata da Foucault. Muore all’età di 58 anni, per un tumore, lasciando un’eredità fondamentale per la scienza e per la nostra comunità.

pubblicato sul numero 45 della Falla, maggio 2019

immagine realizzata da Riccardo Pittioni