Ginestre, sepolcri e maggiordomi.

Esattamente alle tredici e trenta viene degustato il caffè in deliziose porcellane Sèvres e Limoges, senza possibilità alcuna di procrastinare un rituale rigorosamente riservato alle convitate del circolo. S’industria, Ambrogio, a servire la miscela nei modi più bizzarri, divertendo le amiche botanofile con doti funamboliche; lasciando me con sguardo d’altera sufficienza. Mi porge un espresso forte, evenendo la tazzina dagli arbusti di ginestre, gialle come il mio tailleur.

Mi folgora una solitudine assoluta. Mia la distruzione dei Danai, mie le lacrime d’Andromaca sulle Scee, mia la sorda preghiera di Crise: mi scopre Schliemann le rovine mentre mi aggiro tra le tombe in cerca di futuro. Se a Milano impiccassero i froci, gli alberi di Milano non basterebbero profetizza un Antinoo infeltrito, zanzara molesta a cui non mancherà il debito biasimo. A Gessica Notaro, Miss Romagna 2007, hanno lavato il sorriso con l’acido, col possesso misogino della reificazione. Lo sai che ci sono uomini che per troppo amore o troppa gelosia fanno cose che non vorrebbero fare? chiosa Barbara D’urso , degna Tersite in tal consesso. Mio è anche l’imbarazzo dei vincitori, lo strazio d’Achille e il rancore di Clitemnestra. Tutti gli uomini dovrebbero farsi scopare. Penso che ciò li aiuterebbe a capire le donne. Essere penetrati mette in una posizione vulnerabile, in un ruolo passivo. È una forma di invasione.

Può davvero la pedagogia dell’ano trovare la formula che mondi possa aprirti? Tom Ford si vuole maestro maieutico ma nessuna cicuta renderà vero il RisiKo dell’analità. Le torri di Ilio sono già a terra gittate ma prosegue inesausta la visione. Mamma Rai trasmette Stato Civile – L’Amore è uguale per tutti: madre è di parto e di voler matrigna. Perché Rai3 non scrive e realizza un format che riesca a raccontare la fatica e la gioia delle famiglie eterosessuali, a dare spazio alle contraddizioni e alle imperfezioni che oggi una coppia uomo-donna (sposata in Chiesa o civilmente) vive? evoca la guerra tra ultimi Massimiliano Padula. Ma per le vie del borgo, dal ribollir dei social, va l’aspro odor di commenti l’anime a piegar: Mi domando come mai nessuna Procura si muove per istigazione a reato della compravendita di bambini – Avete provato a curarvi?? Poi quando si sono stancate di fare le mamme, vanno a rompere i coglioni a qualche ignaro UOMO che vi deve cibare tutto lambaradam. A CACARE! Famiglia; uomo, donna, figli. Papà e mamma, possibilmente sani di mente e senza deviazioni sessuali … NORMALI – Che vergogna fare propaganda omosessualista con i soldi dei cittadini! Le magnifiche sorti e progressive.

Afferro la porcellana tesami da Ambrogio. Caffè nero, bollente. Fisso quegli occhi compiacenti e in perfetto birignao esclamo: “Non è forse Eros figlio di Poros e Penia?”. Mi guarda interrogativo ma senza scomporsi. Prole della Povertà, che nulla possiede e tutto brama; erede dell’Ingegno, che tutto sa e nulla desidera. Vedo con le mie mani di Halliwell: l’amore per la sapienza, la perenne ricerca che monderà ogni parola, una fame insaziabile.
“Ambrogio?”
“Sì signora?”
“Avverto un certo languorino…”

pubblicato sul numero 22 della Falla – febbraio 2017